* LA VITA DI ROSA BAIANO *

3) 21/07/1991,
Cominciano altri tormenti per me e mia moglie,

è nato Luigi,

candidato ad una morte certa davanti a Rosa che è gelosissma!
Il primo tentativo di omicidio giunge dopo appena 1 mese,
Luigi è nella carrozzina e Rosa segue la mamma che rassetta la casa,
qualche attimo di distrazione di Maria e Rosa scompare;
quando la mamma si accorge che Rosa non è più con lei,
si catapulta presso la carrozzina di Luigi
e scopre che Rosa è distesa sul fratellino
ormai quasi soffocato nella carrozzina!
Durante la festa del Battesimo di Luigi,
Rosa nel tentativo di fare in modo che il fratellino faccia le foto,
quasi gli gira la testa all'indietro dicendo:

je t'accir! (Io ti uccido).

E' una promessa che presto tenta di attuare,
infatti, se non fossi stato lesto nel correre,
l'avrebbe scaraventato giù dalle scale con tutta la carrozzina.
A questo punto, decidiamo di prendere precauzioni
e chiudo il salone con una vetrata
dove Maria chiude Luigi nella carrozzina
quando lei è impegnata nelle faccende domestiche;
nel frattempo, si decide anche di mandare Rosa all'asilo
e con nostra grande meraviglia,
lei accetta ben volentieri di andarci.
La bimba è molto perspicace e al termine dell'anno d'asilo,
sa anche dire qualche parolina in inglese.
Intanto la sua vanità femminile comincia a farsi strada,
recita che è una favola,
tanto da guadagnarsi l'appellativo di Luisa Conte 2.
(Luisa Conte è stata uno dei più grandi personaggi
delle commedie comiche napoletane),
mentre comincia a delinearsi
la sua spiccata dote fotografica e telegenica.


(Appena sistemo lo scanner,
pubblicherò foto inedite della sua vita).

4) 08 Settembre 1997
Primo giorno di scuola statale di Rosa,
ti aspetteresti un pianto a dirotto,
invece Rosa appena vede tutti quei bambini
che devono fare la stessa cosa sua,
ovvero iniziare la scuola, si trova un’amichetta
e ci rispedisce a casa senza un commento!
Inutile dirvi che i giudizi delle maestre sono molto positivi
durante gli anni delle elementari,
chiaramente Rosa si distingue nella classe
per le sue brillanti doti di attrice,
spesso anche teatrale al massimo,
riesce perfino a piangere in modo finto!
Comincia a piacergli il canto e non disdegna di mettersi in mostra
anche nelle feste di piazza nei mini festival
organizzati per i bambini.
A questo punto, potreste pensare che crescendo,
Rosa abbia dimenticato la promessa fatta al fratellino?
Niente di più falso! Mentre io e Maria ci prepariamo
perché dovevo fare da padrino a mio cugino adesso sacerdote,
Rosa e Luigi stanno giocando in giardino,
all’improvviso sento un tonfo e mi catapulto giù,
Luigi giace a terra sul cemento nei pressi della scala
che porta nella casa del fratello di Maria
a pochi metri dalla nostra casa e per puro miracolo
non ha battuto con la tempia su dei mattoni messi il piedi
che fanno da cornice a una fioriera.
Corsa in ospedale e Luigi sotto shock
con un rigonfiamento nella tempia sinistra da vero spavento.
Pensai tra me, questa volta c’è riuscita!!!!!
Non vi dico le pene che abbiamo sofferto noi
e il piccolo Luigi per un mese intero!
Radiografi, Tac, visite specialistiche e quant’altro.
Ancora oggi, non ho chiesto a Rosa se fosse stata lei a spingerlo giù.
Ho creduto alle sue parole dette al momento in un pianto a dirotto.

Ragà, Rosa era una dispettosa!

Un giorno ci fece correre al pronto soccorso
perché piangeva e diceva che gli faceva male la pancia da scoppiare,
pochi metri prima di giungere in ospedale,
scoppiò in una risata a 42 denti (come si dice in gergo),
quando Maria le chiese a cosa fosse dovuta
quella fragorosa risata, sapete cosa rispose?
Volevo vedere se mi volevate bene
o mi avreste fatto morire!
Dio solo sa cosa gli avrei voluto fare!
Gli comprai un gelato e tornammo a casa.
Comunque, non ancora sazia di quello che faceva passare al fratellino,
si cercò una spalla per riempirlo di fesserie e farlo piangere,
infatti non appena si trovava con la cuginetta a giocare,
si metteva sul letto e fingeva di morire mentre Luigi si disperava,
poi, non ancora sazia degli strazi che faceva al fratello,
gli diceva che noi non lo volevamo
e che lo avevamo trovato tra i rifiuti,
Luigi piangeva e lei rideva a crepapelle.
Un’altra mania di Rosa,
era quella di tagliare tutti i capelli delle bambole,
infatti, tutte le sue erano bruttissime!
Un giorno provò a fare l’esperimento su se stessa,
a scuola mentre facevano un lavoretto,
con le forbici si tagliò una grande ciocca di capelli dalla tempi,
fortuna che la maestra se ne accorse in tempo!

Le nostre preghiere mattutine erano:
Signore mandacela buona oggi!!!

6) Settembre 1998
Rosa si è iscritta all’Istituto Tecnico Commerciale
sito nel nostro comune.
La sua statura cresciuta a vista d’occhio,
la sua accentuata femminilità,
la pongono come una minaccia davanti agli occhi delle sua amiche
o pseudo tali, infatti, quasi tutti i giorni
litiga con qualche amica, ma la cosa per lei più grave,
è che comincia ad essere isolata
poiché ogni qualvolta esce con le amiche,
tutti i ragazzi si avvicinano solo a lei
e questo fa si che tutte le amiche cominciano ad abbandonarla
e non vogliono più uscire con lei.
Questo è un periodo molto sofferto della vita di Rosa,
fortuna che da qualche anno lei e Luigi
sono entrati a far parte di gruppi parrocchiali
dove noi genitori operiamo come animatori di Gruppi di Famiglia
e successivamente entrano a far parte della corale.
La cosa divertente fu che una sera che andai in Parrocchia
a prendere i ragazzi per portarli a casa,
notai con stupore che Rosa cantava nel gruppo degli uomini,
il maestro mi spiegò poi che lei riusciva a cantare da tenore
senza problemi, boh pensai, vuoi vedere che sotto sotto
questa è un maschiaccio?
A questa conclusione giungevo supportato dal fatto
che a Rosa piaceva molto giocare a pallone,
infatti era portiere di una squadretta nata nella scuola
ed era molto brava,
faceva il portiere di una squadretta
di serie C di pallamano con la parrocchia,
ma soprattutto perché aveva una passione sfegatata
per il Napoli tanto da doverla portare allo stadio con me
e vi lascio immaginare cosa succedeva quando
il Napoli segnava……………
In questo periodo, Rosa comincia a mostrare
tutto il suo talento artistico,
si cimenta in balli e canti a vari minifestival
comincia delinearsi la sua spiccata vena fotogenica e telegenica,
tanto che i vari fotografi che le scattano foto,
ci consigliano di iscriverla alle agenzie preposte
per promuoverne l’immagine.
Questa sua vena artistica, si manifesta in modo inequivocabile
quando uno dei professori di Rosa le offre la possibilità
di recitare a teatro, vi lascio immaginare l’entusiasmo
con cui Rosa torna a casa e lo dice a noi,
sembra quasi che già sia Luisa Conte 2,
soprannome che le affibbiarono successivamente quando

al teatro La Perla a Napoli, Rosa impersona la protagonista principale de
“La Mandragola” di N. Machiavelli e nella scena conclusiva,
Rosa dimentica la parte e se la inventa di sana pianta.
Risultato? Il professore sgrana gli occhi incredulo
mentre la gente si alza in piedi
e lascia partire un applauso che dura un’eternità,
urla che partono dalle oltre 600 persone
che avevano assistito allo spettacolo:
magnifica, superba, superlativa, eccezionale e poi bis, bis, bis
e tanti hip hip urrà che faranno in modo
che la commedia venga riproposta in altri teatri di Napoli
e anche in Calabria e in Sicilia.

7) Giugno 2003
Rosa consegue il diploma di scuola superiore,

ma di questi cinque anni conserva un ricordo non troppo bello,
infatti entra in competizione con la Prof di Italiano
(che deriderà quando parteciperà a Miss Italia)
che le rende le giornate alquanto amare
accusandola spesso di esibizionismo,
in realtà la sua era solo gelosia perché Rosa
era corteggiata da tutti i ragazzi per la sua bellezza.
Per la sua statura, i suoi compagni di classe le affibbiano
il soprannome di “giraffa” mentre le amiche
(finte come i soldi del monopoli)
cercano di escluderla perché tutti i ragazzi
tentano approcci solo con lei.
Il periodo è molto triste per Rosa che si rifugia nei nostri consigli
e sfoga la sua rabbia allo stadio con me
oppure in campo con la squadretta della scuola
dove lei gioca come portiere.
Nel 2005 conosce il suo primo amore (se così volgiamo definirlo),
un ragazzo che frequenta la scuola alberghiera
col quale si lascerà agli inizi del 2006,
anno cruciale della sua vita.
Presa dall’ira, licenzia il ragazzo e si iscrive via web
al concorso di Miss Italia,
a varie agenzie e comincia a fare provini e sfilate
sempre accompagnata da noi.

Il 22 Giugno del 2006 segna il momento storico della sua vita
di personaggio pubblico.
Viene ammessa alle selezioni di Miss Italia
e già alla prima selezione entra tra le prime cinque
che gli consentono di proseguire tutte le altre
fino alla vittoria ottenuta a Baiano, un comune in Prov. di Avellino
dove conquista la di Miss l’Aura blu Moda Mare Campania
che le aprirà le porte della pre-finale nazionale
in programma a Jesolo agli inizi di Settembre.
Nel frattempo ha conseguito il diploma di Top Model a Milano
presso la scuola di Portamento della New Faces di F. Battaglia,
ovviamente seguita da noi. Nella pre-finale arriva tra le 101
ragazze che gareggeranno per il titolo finale di Miss Italia 2006
in programma a Salsomaggiore Terme alla fine di Settembre
. Inutile dirvi che noi le siamo sempre accanto,
infatti mentre lei si trova a Jesolo,
noi alloggiamo a Vicenza presso il fratello di mia moglie che abita li,
mentre quando vengono trasferite a Salsomaggiore Terme,
noi ci spostiamo a Modena presso i miei zii
e tutte le mattine ci sobbarchiamo 200 Km andata e ritorno
per incontrarla per mezzora nell’atri dell’Hotel dove alloggiano.

La sera la cosa si ripete per la serata di spettacolo
e Rosa comincia a scalare posizioni su posizioni
fino a giungere alla serata conclusiva piazzandosi

* ALL'UNDICESIMO POSTO* .


La nostra soddisfazione è al settimo cielo,
quando ritorniamo a casa ci aspetta una folla di persone
con fuochi d’artificio e fiumi di Champagne
e inizia una festa che si protrae fino in mattinata.

8) Siamo ormai giunti all’ultima parte dei cenni sulla

* ... Vita di Rosa ... *

Si iscrive all’Università Federico II di Napoli
alla facoltà di giurisprudenza,
nel frattempo inizia una lunga scia di lavori come fotomodella
con diverse case di abbigliamento importanti,
quale Artigli, Coconuda, koè, Rocco Barocco,
Ruist (insieme a Raffaello Balzo) Bruno Caruso
sposie Sorelle D’Auria spose etc.,
ma contemporaneamente comincia a farsi largo anche in TV
interpretando piccole parti nelle Fiction La Squadra,
Capri 2, Un Posto al Sole, per un intero anno è opinionista a Forum,
partecipa come concorrente alla Ruota della Fortuna
(sfigata com’è figurati se vinceva!),
pubblicizza il Thè Ristora, il gelato Gran Soleil etc.
e le viene affidata una particina nel film “Come tu mi vuoi”
di Volfango De Biasi con Nicolas Vaporidis e Cristiana Capotondi.
In questi anni che vanno dalla fine del 2006 ad Ottobre 2010,
Rosa frequenta due ragazzi che si riveleranno una vera delusione,
il primo per la sua spiccata gelosia
e l’altro per il suo modo anomalo di concepire l’amore
(preferiva gli amici alla propria ragazza etc.).
Così come aveva fatto con Miss Italia,
presa dalla foga dell’ennesima delusione amorosa,
invia una Mail al Grande Fratello,
viene ammessa alle selezioni e successivamente accettata
come concorrente.




14 Ottobre 2010 ore 15,10 Stazione Centrale di Napoli,
Rosa ci saluta e sale sul treno Freccia Rossa
con destinazione Roma per partecipare al GF11,
piange pensando al tempo che potrebbe passare
senza vedere la sua famiglia e viene ricambiata dal nostro,
ma soprattutto dal saluto del fratello Luigi
che con voce strozzata in gola le grida:

Vai Sorellona, ce la farai!!!!!!!!!!

Ore 17,25 Rosa ci telefona per l’ultima volta chiedendoci di stare sereni
e continua dicendo: state tranquilli,
adesso non potrò più chiamarvi
perché devo depositare il cellulare e tutto il resto in cassaforte,
vi amo e vi penserò ogni giorno come voi farete con me,
ma state tranquilli perché ci rivedremo presto,
tanto sono sicura che non resterò al GF più di una o due settimane……





La conclusione vorrei che la scriveste voi carissimi fans,
ormai siete parte integrante della nostra umile famiglia.
Giovanni Baiano e Famiglia