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Rosa Baiano ed Emanuele Pagano:
Gli ex del Grande Fratello annunciano le nozze
Che fosse il loro sogno, non ne avevano mai fatto un segreto. Più volte avevano dichiarato apertamente di volersi unire in matrimonio, appena fosse stato possibile. Ora, a quasi tre anni di distanza da quel primo bacio, scoccato nella Casa del Grande fratello 11 il 10 febbraio 2011, l’annuncio diventa ufficiale: Emanuele Pagano e Rosa Baiano convoleranno a nozze. Ce lo dicono quasi all’improvviso, in una grande sala del ristorante II tugurio 11, aperto da Emanuele lo scorso agosto a Serravalle Pistoiese, in Toscana, alle porte di Montecatini Terme. L’obiettivo della coppia degli ex gieffini è di farlo presto, anzi prestissimo. Nelle loro intenzioni c’è la volontà di organizzare tutto in tempi da record, perché si possa realizzare il sogno di Rosa. «Mi vorrei sposare il 28 aprile 2014», afferma. «E il giorno del matrimonio dei miei genitori. E sempre stato un mio grande desiderio, anche se so che, forse, non ce la faremo perché manca poco tempo. Per prenotare la chiesa, organizzare la cerimonia e il ricevimento avremo bisogno di qualche mese in più. Ma il mio, anzi nostro, obiettivo resta quello». Poi, di solito, a Napoli, si fanno le cose in grande. R osa: «Non solo: sono una donna legata alle tradizioni e prima delle nozze dobbiamo organizzare la festa di fidanzamento, che è la promessa ufficiale di matrimonio. Deve essere tutto perfetto». Emanuele: «Anch’io sono originario di Napoli e ci tengo a questi particolari. So che Rosa è una donna all’antica ed è proprio questo che mi piace di lei. Cercherò di rendere questo periodo magico, perché per quelli che sono i nostri valori, il matrimonio è una vera promessa per tutta la vita». Però, Emanuele, qui si parla di matrimonio e si fanno annunci importanti, ma non vedo nessun anello. Emanuele: «L’anello c’è: arriverà presto. Probabilmente il 15 febbraio, giorno in cui festeggeremo qui al ristorante l’anniversario, cinque giorni dopo la ricorrenza vera, ma abbiamo scelto il sabato successivo perché faremo una grande festa con gli amici». Rosa: «Intanto, per il compleanno di Emanuele, il 24 novembre, sono stata io a regalargli una fedina. E il mio impegno a legarmi a lui». Ecco, stiamo già facendo progetti, ma non mi avete spiegato chi ha deciso di ufficializzare questo matrimonio e chi l’ha chiesto per primo all’altro. Emanuele: «Era da tanto che ne parlavamo, ma lo scorso ottobre, quando Rosa era qui al ristorante in Toscana, ho organizzato una cenetta romantica in una sala tutta per noi e le 24 ho chiesto se era veramente convinta a fare questo passo, perché ora io mi sento pronto». Rosa: «Quelle parole mi hanno reso davvero felicissima. Il sogno di una famiglia per noi è da sempre un punto fermo. Dovevamo sistemarci un po’ prima di giurare amore eterno all’altare. Anche perché, sempre per il discorso delle tradizioni, prima di fare figli devo essere sposata. Già sono passata sopra alla convivenza, una scelta obbligata visto che eravamo sempre in giro per l’Italia. Quindi abbiamo dovuto fare di necessità virtù. Però, per il resto sono fedele alle tradizioni». Dunque avete in preparazione anche bambini? Rosa: «Sì, ovvio. Una volta marito e moglie arriveranno i bambini. Nella mia famiglia ideale vedo tre figli, meglio se due gemelli e un altro fratellino più piccolo». Insomma, farete le cose in grande. Emanuele: «A noi interessa essere felici e stare bene con le persone che ci amano, ci stimano e ci hanno sempre dimostrato affetto: le nostre famiglie, gli amici più cari e i nostri adorati fan, che non ci hanno mai abbandonato». Rosa: «È vero, dopo quasi tre anni sono sempre insieme con noi nei momenti più importanti. E ci saranno anche loro al nostro matrimonio. Tra l’altro ho già pensato alla cerimonia e alla festa». Ci anticipi qualcosa? Rosa: «Prima ci sarà appunto la festa di fidanzamento, poi il matrimonio. Per le nozze abbiamo pensato a una cerimonia tradizionale, in chiesa con i familiari e gli amici più stretti. La cena in una bella villa, molto elegante e una volta brindato e tagliata la torta, via alle danze fino all’alba. Il giorno dopo partiamo per il viaggio di nozze e andremo negli Stati Uniti: New York, Miami e Los Angeles sono le città che di sicuro visiteremo ». Intanto dove vivete? Emanuele: «La nostra casa è a Napoli, a Pozzuoli. Ma io mi divido tra la Campania e la Toscana perché sono molto impegnato con il lavoro. Infatti, oltre alla mia azienda che opera nel set tore dell’edilizia, con mio padre Gerardo abbiamo investito anche in altre attività come appunto il ristorante, che sta diventando il ritrovo del nostro gruppo di fan e di amici. Qui sono venuti a trovarci anche Jimmy Barba e Francesca Giaccari, prima che partisse per l’Australia». Rosa: «Anch’io appena posso vado in Toscana e, devo dire, che ci sto molto bene. Ma poi rientro a Napoli, a casa nostra, perché in questo periodo sto anche cercando di finire l’università. Studio Giurisprudenza e mi mancano solo tre esami per prendere la laurea di primo livello. Il mio sogno è quello di poter fare il magistrato. So che c’è da studiare tanto, ma non mi pongo limiti. Ora questa è la mia priorità, assieme owiamene al sogno di formare una amiglia con Emanuele. Ho messo in secondo piano la recitazione e le serate nei locali che ormai sono solo un hobby carino che ancora ci fa guadagnare qualcosa, ma nulla più». Emanuele: «Il progetto, comunque, è quello di venire ad abitare qui in Toscana, perché si vive bene. I nostri figli cresceranno in un ambiente sano e poi, anche per lavorare, è la posizione ideale per qualsiasi spostamento. In più abbiamo questo ristorante da portare avanti, che è una bella soddisfazione, ma anche un sacrificio». Rosa: «E vero. Ora siamo davvero tranquilli e soddisfatti della vita che conduciamo. Con Emanuele abbiamo raggiunto un buon equilibrio e ci organizziamo bene anche con i nostri impegni. Appena usciti dal Grande fratello era un po’ tutto molto più caotico. L’unico punto fermo eravamo soltanto noi e il nostro amore, che ci ha portato fino a questo punto. Pensa un po’: se riusciremo a organizzare tutto come previsto, tra meno di quattro mesi ci sposeremo. Subito dopo il programma nessuno avrebbe scommesso sulla nostra relazione. Anzi: dicevano che nel giro di un mese ci saremmo lasciati. E invece…».
